Un po’ meno conosciuta, ma non meno importante rispetto alle convenzionali applicazioni, è la misura di forza nel campo della geotecnica. Essa dipende, in larga misura, dal know-how e dall’esperienza.
Cella di carico idraulica a compressione modelli F1119, F1136
Il termine geotecnica combina aspetti di misure geotecniche sia al suolo che nel sottosuolo. La misura di forza per l’ingegneria geotecnica può anche essere utilizzata, ad esempio, nel sottosuolo e nell’ancoraggio del terreno, nel puntellamento delle rocce, nella messa in sicurezza o costruzione di strade. Gli strumenti per la misura di forza vengono anche utilizzati nello scavo di gallerie sotterranee, nella messa in sicurezza di fondazioni, ma anche in speciali opere di ingegneria civile, come la realizzazione di gallerie. In mezzo, ci sono molti altri campi di applicazione che richiedono il monitoraggio permanente o casuale delle strutture e dei movimenti del terreno. In tutte queste applicazioni, gli ancoraggi a terra vengono utilizzati per stabilizzare la massa terrestre o rocciosa.
La misura della forza di ancoraggio può essere realizzata tramite segnali di uscita elettrici o analogici. Essa riguarda il rilevamento di dati importanti per l’ottimizzazione della sicurezza e il controllo dei calcoli di pianificazione dei lavori. Se un terreno viene spostato per lavori di costruzione o per misure relative alla sicurezza, questi dati sono, in molti casi, indispensabili. A tale scopo vengono utilizzati trasduttori di forza idraulici, una combinazione cilindro-pistone in acciaio o acciaio inossidabile riempito con un fluido idraulico, con un sensore di pressione integrato e un’uscita elettrica, oppure uno strumento di misura della pressione montato direttamente (manometro).
Applicazione del trasduttore di forza precaricato
Essi sono montati tra la trave in cemento e la testa dell’ancora per misurare la forza di precarico, ma anche per il monitoraggio della forza a lungo termine dell’ancoraggio a terra. Con i cosiddetti “trasduttori di forza ad anello” vengono effettuate misurazioni da 4 kN a 6.000 kN. Per terreni che sono particolarmente difficili da raggiungere, vengono utilizzati sistemi autonomi che funzionano senza alimentazione elettrica.
Tutti i trasduttori di forza per geotecnica sono progettati per condizioni di lavoro estreme. Per le più diverse applicazioni, inoltre, sono disponibili strumenti di misura e corrispondenti accessori espressamente progettati.
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