I termometri bimetallici sono strumenti collaudati per la misura di temperatura in un’ampia gamma di applicazioni industriali, in grado di conciliare costi e manutenzione ridotti con la facilità di installazione, utilizzo e taratura.
A volte una tecnologia di misura è così semplice ma efficace che diventa – e rimane – lo standard per decenni. È il caso del termometro bimetallico brevettato alla fine del 1800.
Principio di funzionamento dei termometri bimetallici
I termometri bimetallici funzionano in base al principio secondo cui i solidi si espandono o si restringono a seconda della temperatura. Come suggerisce il nome, questi dispositivi per la misura di temperatura contengono due strisce di metallo, ciascuna con un diverso coefficiente di espansione. Ciò significa che, alla stessa temperatura, i due metalli si espandono o si contraggono a velocità diverse. I materiali sono solitamente acciaio e rame o acciaio e ottone, a seconda del campo di misura.
Le due strisce bimetalliche sono saldate o incollate insieme, formano una spirale o una bobina elicoidale e vengono inserite nel bulbo del termometro. La bobina bimetallica è fissata all’estremità del bulbo, mentre l’altra estremità ruota e muove la lancetta. Quando la temperatura aumenta, la striscia si piega verso il metallo con il coefficiente di temperatura più basso e crea un movimento rotatorio in una direzione. Al contrario, quando la temperatura diminuisce, la striscia si piega verso il metallo con il coefficiente di temperatura più alto e crea un movimento rotatorio nella direzione opposta.
Vantaggi dell’uso dei termometri bimetallici
Poiché questi termometri utilizzano metalli comuni e una semplice tecnologia meccanica, sono tra i termometri industriali meno costosi disponibili. Questi termometri a quadrante sono anche durevoli e offrono un vantaggio rispetto ai termometri ad espansione di liquido e ad espansione di gas.
Motivi per utilizzare i termometri bimetallici:
- Prezzo contenuto
- Manutenzione ridotta
- Facile taratura in campo (azzeramento del punto zero tramite il retro della custodia)
- Risposta quasi lineare alle variazioni di temperatura
- Adatti a un’ampia gamma di temperature, da -70°C a +600°C (da -94°F a 1.112°F)
- Esecuzione robusta, che li rende adatti ad applicazioni ad alte vibrazioni
- Non necessitano di cablaggi o fonti di alimentazione, per facilitare l’installazione, il funzionamento e la manutenzione.
I vantaggi dei termometri bimetallici contribuiscono ad alcuni dei loro svantaggi:
- Tempo di risposta lento
- Richiedono una ritaratura regolare
- Indicazione solo locale (a meno che non siano accoppiati con un trasmettitore di temperatura)
Guarda questo video per conoscere le differenze tra i termometri bimetallici e quelli ad espansione di gas.
Usi dei termometri bimetallici
I termometri bimetallici sono utilizzati in un’ampia varietà di industrie di processo e forniscono letture di temperatura affidabili e poco costose in campo per le seguenti applicazioni:
- Oil & gas
- Chimica e petrolchimica
- Alimentare e bevande, come forni, caldaie e linee di processo
- Farmaceutica e biotecnologia
- Trattamento delle acque e delle acque reflue
- Materiali di base, come cellulosa e carta
La versatilità e la semplicità di funzionamento di questi strumenti li rendono ideali anche per:
- Riscaldamento, ventilazione e trattamento aria, compresi i serbatoi di acqua calda e gli impianti solari termici
- Refrigerazione industriale
- Costruzione di macchine
- Test e laboratori
Per l’uso in applicazioni ad alta pressione o con fluidi aggressivi, posizionare il bulbo del termometro bimetallico in un pozzetto. Un pozzetto consente inoltre di sostituire facilmente il termometro senza svuotare il circuito di riscaldamento. In situazioni di vibrazioni significative, il riempimento della custodia con liquido e le boccole di smorzamento riducono al minimo le oscillazioni della lancetta.
Tipi di termometri bimetallici WIKA
WIKA offre un’ampia gamma di termometri bimetallici di alta qualità ma economici:
Termometri bimetallici per applicazioni industriali
- Termometro bimetallico A46 per tecnologie di riscaldamento, versioni speciali
- A48 termometro bimetallico per la misura di temperatura per sistemi di condizionamento dell’aria e refrigerazione
- A50 termometro bimetallico per il trattamento aria, versione standard
- Termometri bimetallici entry-level A52 (attacco al processo posteriore) e R52 (attacco al processo inferiore) per applicazioni industriali
- Termometro bimetallico A2G-61 per il rilevamento della temperatura dei condotti di ventilazione
Termometri bimetallici per le industrie di processo
- TG54 termometro bimetallico, versione da processo secondo EN 13190, struttura interamente in acciaio inox
- Serie 55 termometro bimetallico per l’industria di processo secondo EN 13190, interamente in acciaio inox (disponibile in versione speciale per basse temperature ambientali, esecuzione POLARgauge®)
Guida alla scelta dei termometri bimetallici
I termometri non si limitano al prezzo, alle dimensioni del quadrante e all’intervallo di temperatura. Per una consulenza personalizzata su quale termometro bimetallico utilizzare, o se la vostra applicazione potrebbe trarre vantaggio da un altro tipo di termometro a quadrante (a espansione di liquido o ad espansione di gas) o da un sensore di temperatura elettronico (RTD, termocoppia, indicatore di temperatura digitale), non esitate a contattare i nostri esperti di temperatura!