Un pressostato è un dispositivo indispensabile nei sistemi industriali e di automazione. Controlla e regola la pressione di liquidi o gas, garantendo così la sicurezza e le prestazioni delle apparecchiature.

Questo strumento è ampiamente utilizzato in vari settori, dall’industria petrolchimica ai sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC). In questo articolo scoprirai tutto sul pressostato: il suo funzionamento, i tipi disponibili e le sue molteplici applicazioni.

WIKA offre un’ampia gamma di pressostati, dai modelli meccanici a quelli elettronici ad alta precisione.

Cos’è un pressostato?

Il pressostato è un componente essenziale per mantenere sotto controllo un sistema rilevando le variazioni di pressione. La sua principale funzione è attivare un’azione — generalmente l’apertura o la chiusura di un circuito elettrico — quando la pressione raggiunge una soglia predefinita. Questa capacità di intervenire rapidamente lo rende uno strumento indispensabile per prevenire rischi legati a sovrapressioni o depressioni eccessive.

Il pressostato trova largo impiego in industrie che richiedono una gestione precisa dei fluidi, contribuendo alla sicurezza, efficienza e durata delle apparecchiature.

Funzionamento del pressostato

Il funzionamento di un pressostato si basa su un principio semplice: monitora costantemente la pressione di un fluido in un sistema. Quando rileva una variazione critica, il pressostato invia un segnale elettrico per avviare un’azione correttiva, come l’arresto di una pompa o l’apertura di una valvola.

Fasi principali del funzionamento di un pressostato:

  1. Monitoraggio: Il pressostato rileva le fluttuazioni di pressione tramite sensori integrati o elementi meccanici.
  2. Attivazione: Quando la pressione supera o scende al di sotto dei limiti definiti, un circuito viene attivato o disattivato.
  3. Regolazione: Questa azione consente di stabilizzare la pressione nel sistema, proteggendo le apparecchiature ed evitando malfunzionamenti.

Questa regolazione automatica è cruciale in ambienti dove variazioni di pressione possono causare guasti o incidenti gravi.

Tipi di pressostati disponibili

Esistono diversi tipi di pressostati, ciascuno adatto a specifiche esigenze tecniche e condizioni operative:

 Pressostati meccanici
Questi dispositivi utilizzano elementi meccanici come membrane, pistoni o molle per rilevare le variazioni di  pressione.

  • Vantaggi: Robusti, economici, non richiedono alimentazione elettrica per funzionare, adatti a contesti semplici, alta capacità di interruzione elettrica.
  • Svantaggi: Meno precisi rispetto alle versioni elettroniche, durata variabile in base alla frequenza di commutazione.
  • Applicazioni: Industria petrolchimica, trattamento dell’acqua, sistemi idraulici, pompe industriali, regolazioni di base.

Pressostati elettronici
Questi modelli moderni integrano sensori elettronici e funzionalità avanzate, come la visualizzazione in tempo reale e la configurazione precisa delle soglie di pressione.

  • Vantaggi: Alta precisione, versatilità, impostazioni intuitive.
  • Svantaggi: Necessitano di alimentazione elettrica, meno robusti.
  • Applicazioni: Macchine utensili, industria alimentare, fabbricazione di macchinari, sistemi che richiedono un controllo preciso.

Pressostati differenziali
Questo tipo misura la differenza di pressione tra due punti di un sistema, una funzionalità essenziale in alcune industrie:

  • Vantaggi: Consente una regolazione fine in sistemi complessi.
  • Applicazioni: Ventilazione, filtrazione, circuiti HVAC.

Applicazioni comuni dei pressostati

I pressostati vengono utilizzati in molti settori industriali per diverse applicazioni:

  • Sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC), refrigerazione: Controllano la pressione dei fluidi refrigeranti per garantire il corretto funzionamento e prevenire perdite.
  • Industria petrolchimica: Monitorano la pressione in tubazioni e serbatoi, garantendo la sicurezza delle infrastrutture.
  • Trattamento dell’acqua: Regolano la pressione in pompe e sistemi di filtrazione per garantire un approvvigionamento costante.
  • Sistemi idraulici e pneumatici: Gestiscono la pressione dei fluidi nelle macchine industriali per mantenerne l’efficienza (ad esempio nelle macchine utensili).
  • Automotive: Utilizzati in sistemi idraulici e pneumatici per garantire prestazioni ottimali.

Come scegliere il pressostato giusto?

Per selezionare un pressostato adatto alle tue esigenze, è importante considerare diversi criteri:

  1. Gamma di pressione
    Scegli un pressostato che supporti la pressione specifica della tua applicazione per evitare guasti o inefficienze.
  2. Gamma di regolazione delle soglie
    Non confondere con la gamma di pressione: la gamma di regolazione deve includere i valori di pressione relativi ai punti di commutazione richiesti.
  3. Compatibilità con il fluido
    I materiali del pressostato devono essere compatibili con il fluido utilizzato (ad esempio, per fluidi corrosivi servono materiali resistenti come l’acciaio inossidabile).
  4. Condizioni ambientali
    Considera temperature, umidità e vibrazioni che potrebbero influire sul funzionamento del pressostato.
  5. Precisione e ripetibilità
    Per applicazioni che richiedono un controllo rigoroso, scegli un pressostato elettronico per una maggiore precisione e affidabilità.
  6. Utilizzo in zone esplosive (ATEX)
    In questi casi, scegli un modello certificato ATEX, con sicurezza intrinseca (Ex i) o antideflagrante (Ex d).

In WIKA offriamo una gamma completa di pressostati, dai modelli meccanici a quelli elettronici, per soddisfare le esigenze industriali più complesse.

Conclusione

Il pressostato è un componente indispensabile in molti sistemi industriali. Sia per garantire la sicurezza delle infrastrutture che per ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature, questo dispositivo gioca un ruolo strategico. Scegliendo un modello adatto alle tue esigenze e tenendo conto dei criteri essenziali, puoi assicurare un funzionamento affidabile ed efficace dei tuoi impianti.



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